Il benessere abitativo, concetto di origine nordamericana, può essere descritto come la condizione di vita all’interno dell’edificio. Comprende la qualità dell’aria, ma anche l’accesso alla luce naturale e alla vista verso l’esterno, piacevoli condizioni acustiche, e il controllo di chi abita su luce ed equilibrio termico.
Il benessere abitativo può essere misurato? Sì, ma non parleremo di questo. Quale ruolo giocano gli infissi nella qualità del benessere abitativo degli ambienti interni? Un ruolo decisivo per avere una casa luminosa e salubre; in più, anche i serramenti rientrato nelle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche.
Non stupisce che in questo periodo di limitata mobilità, la luce e l’aria di casa siano diventate una volta per tutte fattori determinanti, e le membrane di separazione trasparenti dentro-fuori, che sono i serramenti, abbiano accresciuto il loro ruolo di primaria importanza e, pare proprio il caso di dirlo, la loro “visibilità”.
Questo ci porta al tema degli infissi che potremmo definire "a cielo aperto” e cioè all’attuale tendenza di preferire sistemi più leggeri, maggiormente aerei, meno occlusivi e cospicui, dai profili più sottili e dalle vetrature più ampie possibile, per essere in armonia con gli arredamenti minimalisti.
Si tratta di infissi che permettano di accrescere la luminosità degli ambienti, con la benefica e naturale azione sanificante dell’irraggiamento solare naturale. Favoriscono, attraverso la microaerazione e le dimensioni contenute del telaio o di altri profili, un più efficiente ricambio d’aria, sono di agevole pulizia e, perché no, di facile igienizzazione.
Non va dimenticato inoltre che un'illuminazione confortevole e naturale rispetta fedelmente i colori, giova al benessere psicofisico delle persone ed è gratuita. Un’illuminazione insoddisfacente può causare invece sensazioni di malessere generale e affaticare la vista.
Esistono differenti modi e materiali per realizzare finestre, portefinestre ed elementi scorrevoli che raggiungano quei risultati di benessere, salute e sicurezza che sono conseguenza di una migliore luminosità e dello sviluppo del concetto di "minimal".
Un primo effetto positivo si può raggiungere assottigliando il nodo centrale di una finestra a due ante per avere una superficie vetrata più ampia, come fa EMK per uno dei suoi sistemi in PVC, di recente introduzione, che si caratterizza anche per l'incollaggio diretto dell'anta alla vetrocamera. L’incollaggio strutturale rende l’anta un elemento portante della struttura complessiva della finestra, con un forte miglioramento della rigidità e resistenza allo sfondamento, insieme ad una maggiore solidità e robustezza diffuse. Inoltre la notevole superficie di applicazione dell’adesivo siliconico, tra vetrocamera e profilo dell’anta, porta a un maggiore isolamento acustico. Il sistema di microaerazione assicura benessere e ricambio d’aria in ogni stagione dell’anno.
Ancora più interessante e innovativo è quando il serramento è composto da un telaio in alluminio invisibile, a scomparsa nel muro, e da un profilo d’anta estremamente ridotto. Ed è proprio nell’ambito di questi infissi spinti, per ottenere i migliori risultati progettuali e costruttivi, che la vocazione tecnica di EMK si esprime al meglio con uno dei suoi modelli di punta, per concezione estetica e prestazioni di isolamento, con un indice di trasmittanza termica di vertice, al top tra i serramenti in materiali misti.
ll nodo centrale della classica finestra a due ante è stato molto contenuto, e anche il profilo portante interno in legno si distingue per il design minimale, con il risultato finale di una più ampia superficie della vetratura. Anche qui il sistema di microaerazione assicura benessere e ricambio d’aria con qualsiasi clima. La sicurezza è presidiata, dato che tutti i punti di incontro della ferramenta sono antieffrazione.
Il materiale maggiormente vocato alla contrazione degli spessori dei profili e all’aumento dell’irraggiamento è senz’altro l’alluminio. Con questo materiale i sistemi possono raggiungere effetti minimali davvero notevoli. Per questo EMK, che da decenni lo utilizza per i propri prodotti, offre una serie di tipologie di infissi tutto alluminio dallo spiccato rigore progettuale. Qui il metallo può sviluppare tutte le proprie doti: durata nel tempo, robustezza che permette di utilizzare profili più sottili e ottenere lo spazio per vetrature più ampie.
Così è possibile creare serramenti in tutte le tipologie, con la particolare possibilità di progettare su grandi dimensioni, sempre con i profili coordinati per coerenza stilistica, anche praticamente a tutta parete se desiderato.
La ferramenta a scomparsa può esaltare l’essenzialità delle linee di infissi come questi. La libertà delle opzioni cromatiche premia ancora l’alluminio, materiale che può essere realizzato in molteplici colori, finiture ed effetti materici per inserirsi armoniosamente ed esaltare il progetto architettonico.