Cos’è il Bonus Casa
Il Bonus Casa è l’incentivo che ti consente di ristrutturare un edificio e di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute. Il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 96 mila euro per tutti i lavori su ciascuna unità immobiliare. Tra i costi detraibili ci sono anche quelli che riguardano la sostituzione degli infissi. In questo articolo, ti spiegheremo come richiedere l’agevolazione.
Requisiti e documenti per accedere al Bonus Casa
Puoi accedere al Bonus Casa se ristrutturi abitazioni o parti comuni di edifici residenziali.
La procedura
Per richiedere il Bonus Casa, devi indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile che stai ristrutturando. Se sei il detentore, ti sarà chiesto di specificare anche gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.
In tutti i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri lo prevedono, dovrai anche inviare all’Azienda sanitaria locale competente una comunicazione che indichi:
- generalità del committente dei lavori e ubicazione degli stessi;
- natura dell’intervento da realizzare;
- dati identificativi dell’impresa esecutrice dei lavori con esplicita assunzione di responsabilità, da parte della medesima, in ordine al rispetto degli obblighi posti dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro e contribuzione;
- data d’inizio dell’intervento di recupero.
Ti consigliamo, in ogni caso, di rivolgerti al tuo Comune di residenza per verificare se, localmente, sono necessarie altre documentazioni edilizie come la SCIA - segnalazione certificata di inizio attività - o simili.
Il pagamento
Per beneficiare dell’agevolazione, dovrai pagare con bonifico bancario o postale, anche online.
In fase di pagamento, dovrai indicare:
- la causale del versamento, con gli estremi della norma agevolativa;
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
La trasmissione dei dati all’Enea
Analogamente all’Ecobonus, è necessario inviare all’Enea, entro 90 giorni dal termine dei lavori, la seguente documentazione:
- la scheda informativa degli interventi realizzati;
- le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica (APE).
La trasmissione dovrà avvenire per via telematica attraverso il portale Enea.