Se stai ristrutturando casa, ti starai chiedendo se sia necessario cambiare anche gli infissi. Il nostro suggerimento è di valutare con attenzione le condizioni in cui si trovano le tue finestre e le tue porte. Usa le nostre 5 domande come linea guida per analizzare la situazione.
1. I miei serramenti hanno bisogno di manutenzione continua?
2. Ho registrato perdite di calore o faccio fatica a raffrescare l’ambiente durante il periodo estivo?
3. Ho bisogno di trovare un modo per abbassare i costi del riscaldamento?
4. Percepisco rumori molesti dall’esterno?
5. I miei infissi hanno un aspetto antiquato che potrebbe ridurre il valore di mercato della mia casa?
Riscontrare una – o più d’una – di queste situazioni è indice del fatto che potrebbe essere arrivato il momento di cambiare i tuoi serramenti. Infatti, spifferi, rumori e dispersione di calore lasciano supporre che gli infissi non stiano più svolgendo la loro funzione nel modo corretto. Ecco, allora, che il comfort e la qualità della vita in casa rischiano di essere compromessi.
La situazione deve essere affrontata con molta attenzione in fase di ristrutturazione di un immobile perché intervenire subito, cioè mentre si stanno già svolgendo altri lavori, può rivelarsi più economico e senz’altro limitare i disagi.
La spesa per i serramenti può essere importante, ma altrettanto importanti sono i benefici che derivano dall’installazione di nuovi infissi.
E il 2019 potrebbe essere l’anno giusto per risolvere i disagi causati da un prodotto datato. Infatti, sono state confermate le detrazioni fiscali, già accessibili nel 2018, per chi decide di cambiare gli infissi in fase di ristrutturazione. Parliamo dell’Ecobonus e del Bonus Casa, che consentono di detrarre dall’Irpef il 50% della spesa sostenuta in 10 anni.
Per iniziare a valutare quale prodotto è più adatto alle tue esigenze, puoi approfondire le caratteristiche delle diverse categorie d’infissi nel nostro blog post “Infissi multiprofilo, in legno, in PVC o in alluminio: a ognuno la sua finestra”.